Attività e itinerari
Cascina Carretto
L’origine storica del termine Franciacorta è molto discussa: in un primo tempo questo territorio era conosciuto come Valle d’Iseo e solo nel 1277, in un’ordinanza contenuta negli Statuta Communis Civitatis Brixiae, si trova il toponimo Francia Corta riportato chiaramente.
La prima carta geografica in cui compare il territorio della Franza Curta si ritrova in uno Statuto del 1429 del Doge Francesco Foscari: qui l’area ricalca i confini attuali, corrispondenti alle quadre di Rovato e di Gussago, delimitati a nord dal lago d’Iseo, ad est dalle Alpi Retiche, ad ovest dal fiume Oglio e a sud dal Monte Orfano comprendenti 19 comuni della Provincia di Brescia.
Il Malvezzi nel 1412 sostenne che il nome risaliva all’epoca dell’invasione dei Franchi guidati da Carlo Magno: strappata Brescia ai Longobardi nel 774, Carlo avrebbe infatti posto il suo accampamento a Rodengo Saiano e, nell’imminenza della festa di San Dionigi che aveva promesso di festeggiare in terra francese a Parigi, decretò che il territorio si potesse considerare come una piccola Francia.
Una seconda tesi fa risalire il nome Franciacorta al 1265, quando gli abitanti di Rovato, Erbusco e Capriolo si sollevarono contro i soldati di Carlo d’Angiò scacciandoli. “Corta” starebbe quindi a significare, con una “piccola” forzatura, la breve permanenza francese in questi luoghi.
L’ultima e più accreditata tesi fa derivare il nome dalle “curtes francae”, le comunità dei monaci insediate nel territorio ed esenti, sia durante la dominazione longobarda che quella franca, dal pagamento di dazi e tributi poiché i frati si dedicavano alla bonifica dei terreni ed alla coltivazione dei campi.
Attualmente il nome Franciacorta è legato alla produzione vitivinicola, già presente nelle epoche passate, tornata prepotentemente alla ribalta nella seconda metà del secolo scorso, quando la passione di diversi imprenditori e la nascita del consumo di qualità hanno favorito lo sviluppo di un vino destinato a far conoscere in poco tempo i propri pregi ben oltre i confini bresciani.